7 Luglio 2021

Pamela Villoresi

Pamela Villoresi, a soli 14 anni, debutta come protagonista nel Re Nudo di Schwarz diretta da Paolo Magelli, mentre a 17 gira il Marco Visconti che la rende famosa al grande pubblico. Approdata al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler (suo padre teatrale) partecipa con Jack Lang alla fondazione dell’Unione dei Teatri d’Europa. Ha recitato in più di sessanta spettacoli di cui cinque con Strehler, e poi con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Mario Missiroli, Giancarlo Cobelli e Maurizio Panici, al fianco dei più grandi attori italiani. Si è specializzata nell’interpretazione della poesia (ha in repertorio ventitrè recital di poesie) ed è stata voce recitante in cinque melologhi. Ha commissionato molti nuovi testi drammaturgici, tutti messi poi in scena e alcuni pubblicati in italiano e inglese. Ha diretto lei stessa ventotto spettacoli. Ha lavorato in trentasei film, con grandi maestri come Jancso, Bellocchio, Fratelli Taviani, Ferrara, Placido e Sorrentino ne La Grande Bellezza, Premio Oscar 2014. Ha girato otto sceneggiati televisivi con Majano, Mario Ferrero e Nocita. Ha condotto la trasmissione Milleunadonna. È stata docente di recitazione e poesia a Prato, Reggio Calabria, Lugano, Guastalla e Orbetello. È stata direttore artistico di quattro Festival: Ville Tuscolane, Festival dei Mondi, Arie di Mare, Divinamente Roma e Divinamente New York.
È stata nel consiglio d’Amministrazione dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, del Met Teatro Stabile della Toscana e del Teatro Argentina Stabile di Roma. Ha ideato e realizzato, a Prato per l’Ateneo di Firenze, il primo corso universitario PROGEAS per i mestieri organizzativi e promozionali dello Spettacolo. Ha vinto numerosi premi tra cui due Maschere d’Oro, due Grolle d’Oro, due Premi Ubu, uno alla carriera e uno per la Pace insieme a Rugova e al Patriarca di Gerusalemme, e la Medaglia d’Oro del Vaticano tra i cento artisti del mondo che favoriscono il dialogo con la Spiritualità.