22 Giugno 2021

Massimo De Francovich

Dopo gli studi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, esordisce in teatro con Vittorio Gassman in Ornifle di Jean Anouilh. Nel corso della sua lunga carriera lavora con alcuni fra i più importanti nomi del panorama teatrale: Franco Zeffirelli, Edmo Fenoglio, Evi Maltagliati, Tino Buazzelli, Mila Vannucci, Lucia Catullo, Vittorio Sanipoli, Maria Fabbri, Carlo Bagno, Giancarlo Sepe, Giuseppe Patroni Griffi, Valeria Moriconi, Egisto Marcucci, Giancarlo Cobelli, Guido De Monticelli, Piero Maccarinelli, Carmelo Rifici, Serena Senigaglia, Furio Bordon, Giuliana Lojodice, Massimo Luconi, Luca Zingaretti, Piergiorgio Piccoli, Franco Branciaroli, Antonio Calenda, solo per citarne alcuni.
Nel 1990 inizia il suo lungo rapporto artistico con Luca Ronconi, prima al Teatro Stabile di Torino, poi al Teatro di Roma e infine al Piccolo di Milano. Partecipa a molti suoi spettacoli fra i quali Strano interludio di O’Neill, Gli ultimi giorni dell’umanità di Kraus, L’uomo difficile di von Hofmannsthal, Re Lear di Shakespeare, verso Peer Gynt da Ibsen, I fratelli Karamazov di Dostoevskij, Candelaio di Giordano Bruno, Phoenix di Marina Cvetaeva, Baccanti di Euripide, Memoriale da Tucidide, Pericle e la peste di Enzo Siciliano, Professore Bernhardi di Schnitzler, Il ventaglio di Goldoni, Inventato di sana pianta di Broch, Lehman Trilogy di Massini. Per il grande schermo è stato interprete di Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, Le mani forti di Franco Bernini,Onorevoli detenuti di Giancarlo Planta, La vita altrui di Michele Sordillo, Il manoscritto del principe di Roberto Andò, La Grande bellezza di Paolo Sorrentino. Nel 2004 fa parte del cast del film Ovunque sei accanto a Stefano Accorsi e Barbora Bobulova. Fra il 2008 e il 2010 interpreta il Vecchio in Romanzo criminale – La serie per la regia di Stefano Sollima e nel 2009 recita nella fiction Boris. Fra i numerosi riconoscimenti, il premio Armando Curcio nel 1990, i premio UBU e il premio Le Fenici nel 1991, il premio E. Flaiano e la Sacher d’oro di Nanni Moretti nel 1994, il premio Salvo Randone nel 2000 e nel 2006 ancora il premio UBU, il Premio della Critica Italiana, il Premio Veretium di Borgio Verezzi, il Premio Olimpici del Teatro. Nel 2019 gli viene conferito il premio Ennio Flaiano alla carriera.