5 Gennaio 2022
Malou Airaudo
Nata a Marsiglia nel 1948, Malou Airaudo inizia a ballare all’Opéra di Marsiglia all’età di otto anni. A diciassette entra nel Ballet Russe de Monte-Carlo, dove diventa solista con Léonide Massine, prima di unirsi a Françoise Adret e il suo Ballet-Théâtre-Contemporain nel 1968. All’inizio degli anni 1970, si trasferisce a New York per lavorare con Paul Sanasardo e Manuel Alum, quest’ultimo coreografo dell’assolo Woman of a Mystic Body. Qui incontra per la prima volta Pina Bausch che nel 1973 la invita a Wuppertal, in Germania, dove il direttore dei teatri della città Arno Wüstenhöfer aveva appena nominato la Bausch direttrice del Wuppertal Ballet, che presto le ribattezza Tanztheater Wuppertal. La Airaudo diventa una delle figure chiave dell’ensemble, dando vita a importanti ruoli in varie produzioni come Iphigenie auf Tauris, Orpheus und Eurydike, Café Müller e danzando, fra gli altri, The Rite of Spring.
È stata membro fondatore della compagnia di danza parigina La Main, insieme a Jacques Patarozzi, Dominique Mercy, Helena Pikon e Dana Sapiro, e ha lavorato con la coreografa Carolyn Carlson al Teatrodanza La Fenice di Venezia. Dal 1984 al 2018 insegna danza alla Folkwang University of the Arts di Essen-Werden e nel 2012 diventa direttrice dell’Istituto di danza contemporanea dell’università. Fra i suoi successi citiamo Le Jardin des Souvenirs, Jane, Je Voudrais Tant, Schwarze Katze e If You Knew, creati a partire dalla metà degli anni ’90 per compagnie come il Folkwang Tanz Studio, il Ballet de Nancy, il Ballet de Geneva, il Ballet du Nord e la Biennale di Venezia. Nell’ultimo decennio lavora con il Pottporus Renegade Theatre creando coreografie con break-dancer come Irgendwo e Verlorene Drachen.