8 Luglio 2021
Luigi Piovano
Si è diplomato in violoncello e musica da camera sotto la guida di Radu Aldulescu. Per molti anni è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Ha tenuto concerti da camera con artisti del calibro di Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle Labeque. Dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 al 2019 ha fatto parte del trio “Latitude 41”. Nel 2021 ha dato vita al Trio Arciduca, insieme alla violinista Grazia Raimondi e alla pianista Gile Bae. Come solista ha suonato sotto la direzione di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano, Pletnev con orchestre come Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal. Nel 2020 è uscito il CD con le Sonate di Brahms in duo con Antonio Pappano. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri detto “il Per” (Cremona, 1692) messo gentilmente a disposizione da Francesco Micheli. Molto attivo anche come direttore, dal 2012 è direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia e dal 2013 è alla testa degli Archi di Santa Cecilia con i quali ha pubblicato sei CD.
Fra gli impegni imminenti, Tosca al Teatro Bellini di Catania, e il debutto sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo nel 2022.