19 Giugno 2021

John Irvin

Dopo una serie di importanti debutti nei più importanti teatri e festival internazionali, John Irvin si sta rapidamente affermando come uno dei più interessanti giovani tenori del repertorio francese, del Bel Canto, dei ruoli mozartiani e della musica contemporanea. Da segnalare i suoi recenti debutti alla Deutsche Oper di Berlino, all’Opéra di Nizza e, con la Finnish Radio Symphony Orchestra, a Helsinki nel ruolo del titolo de La dannazione di Faust; i suoi debutti al Metropolitan Opera di New York e al Salzburg Festival nel The Exterminating Angel così come al Rossini Opera Festival di Pesaro come Cléomène in una nuova produzione di Le siège de Corinthe, dove ha partecipato anche nel concerto “Tre Rossini Tenors”; è Pirro in una nuova produzione di Ermione per il suo debutto al Teatro San Carlo di Napoli; è Ruggero ne La Rondine per il suo debutto alla Latvian National Opera; è Vaudemont in Iolanta di Čajkovskij a Chicago; debutta in Lobgesang di Mendelssohn con la Warsaw Philharmonic Orchestra; debutta nel ruolo del Duca in Rigoletto per la Kentucky Opera; è il Conte d’Almaviva ne Il barbiere di Siviglia al Grange Festival, Rodolfo in una nuova produzione de La bohème al Theater Heidelberg. Debutta inoltre in Lélio di Berlioz al Beethoven Festival Bonn, Requiem di Berlioz con la Bochum Symphony Orchestra, partecipa a un concerto di gala su musiche di Méhul con l’Orchestra of the Age of Enlightenment a St John’s Smith Square a Londra; è Roméo in Roméo et Juliette alla Madison Opera ed Ernesto in Don Pasquale alla Springfield Regional Opera. Originariamente pianista, il tenore americano ha studiato canto alla Georgia State University e all’Opera Institute della Boston University. Come alunno di The Patrick G. e Shirley W. Ryan Opera Center alla Lyric Opera di Chicago, i suoi numerosi ruoli includono Almaviva ne Il barbiere di Siviglia, Percy in Anna Bolena e Alfred in Die Fledermaus. Tra i direttori con cui ha collaborato ci sono Sir Andrew Davis, Gustavo Dudamel, Stéphane Denève, John DeMain e Cristof Perrick.