5 Gennaio 2022

Jeanne Candel

Dopo aver studiato letteratura moderna, è entrata al CNSAD dove ha lavorato, tra gli altri, con Andrzej Seweryn, Joël Jouanneau, Muriel Mayette e Arpàd Schilling. Dal 2006 al 2011, ha lavorato regolarmente con Arpàd Schilling in Ungheria e in Francia in vari laboratori. È con questo spirito di ricerca che fonda la compagnia la vie brève nel 2009. Con il suo gruppo di attori e creatori, dirige Robert Plankett (Artdanthé, 2010); Le Crocodile trompeur / Dido and Aeneas, co-diretto con Samuel Achache, basato sull’opera di Henry Purcell e altri testi (Théâtre des Bouffes du Nord, 2013); Le Goût du faux et autres chansons (Festival d’Automne, 2014); Orfeo, co-diretto con Samuel Achache, basato su Monteverdi (Comédie de Valence, gennaio 2017); Demi-Véronique, balletto teatrale basato sulla Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, co-creato ed eseguito con Caroline Darchen e Lionel Dray (Comédie de Valence, febbraio 2018); Tarquin, dramma lirico composto da Florent Hubert su libretto di Aram Kebabjian (Creato al Nouveau théâtre de Montreuil – CDN, settembre 2019). Nel febbraio 2006, è stata invitata a dirigere Brùndibar di Hans Krasa all’Opéra de Lyon. Nel pieno della crisi sanitaria ha diretto Hippolyte et Aricie di Jean-Philippe Rameau, sotto la direzione musicale di Raphaël Pichon con l’ensemble Pygmalion (Opéra Comique, novembre 2020); The Rape of Lucretia di Benjamin Britten, sotto la direzione di Léo Warynski (Opéra de Paris / Théâtre des Bouffes du Nord, maggio 2021). È appassionata di creazioni in situ, il cui motore creativo si basa sull’estrazione di narrazioni, storie inconsce da luoghi preesistenti. Le sue creazioni in situ sono Nous brûons, une histoire cubiste, uno spettacolo itinerante negli angoli del villaggio di Villeréal (luglio 2010); Some kind of monster, una creazione realizzata in un campo da tennis (Villeréal 2012); Dieu et sa maman, una performance in una chiesa sconsacrata di Valence, piena di canoe kayak, creata ed eseguita con Lionel Dray (festival Ambivalences, maggio 2015) ; TRAP, una performance nel sottosuolo del teatro della Comédie de Valence e negli archivi dipartimentali della città (maggio 2017). Da luglio 2019 co-dirige il Théâtre de l’Aquarium con Marion Bois e Élaine Méric, uno spazio creativo dedicato all’intreccio tra teatro e musica. Il 3, 4 e 5 settembre 2021, ha in programma uno spettacolo in situ al Théâtre de l’Aquarium.