Enkhjargal Dandarvaanchig (Épi)

Enkhjargal Dandarvaanchig, noto come Épi, nasce nel 1968 a Ulan Bator ma cresce in un piccolo villaggio immerso nelle steppe mongole. Qui, circondato dalla sua famiglia, Epi impara l’arte del khoomii, un canto sciamanico gutturale che comprende il canto armonico (xheiômei) e il canto difonico (kargyraa). Épi prosegue la sua formazione al conservatorio di Ulan Bator, dove impara a suonare il morin khuur (violino a due corde in crine di cavallo) e viaggia per il suo paese natale per approfondire la conoscenza delle tecniche musicali tradizionali mongole. Dal 1993, Épi vive in Germania, portando la sua arte in Europa e negli Stati Uniti, dove viene a contatto con diversi generi musicali, tra cui il jazz e la musica elettronica. Questa esplorazione non lo allontana tuttavia dai canti delle sue origini, che incarnano i cambiamenti delle stagioni e le cerimonie della vita quotidiana.