9 Maggio 2023
Compagnia #SIneNomine
Il progetto #SINENOMINE nasce come laboratorio teatrale per la messa in scena di Sorveglianza speciale di Jean Genet a 30 anni dall’esperienza di Marco Gagliardo nel 1982 al 25° Festiva dei Due Mondi.
Il laboratorio teatrale #SN, avviato con quindici detenuti, negli anni ha superato i cento partecipanti, di ogni età e nazionalità, provenienti da vari circuiti di sicurezza, di età compresa tra i 20 e i 70 anni, in grado di svolgere diversi ruoli (drammaturgo, attore, danzatore, aiuto regista, aiuto scenografo, attrezzista, addetto audio-video, diretore di palcoscenico …). Dopo la prima esperienza, il progetto è proseguito con la trilogia #MA#IA#NO# composta da tre spettacoli scritti con il coinvolgimento dei detenuti: Affettività patetiche/Cattività affettiva, Il migliore dei mondi possibili 1980 2025, Miracolo a Maiano, inseriti nella programmazione del 56°, 57°e 58° Festival dei Due Mondi. In seguito, dal 2016 al 2022, il Festival di Spoleto ha ospitato ogni anno una nuova produzione: ‘a città ‘e Pulecenella, Nessuno, VICTIMS, Nessuno Torna a Itaca si non se noverit, Storia Vera ‘e capite comm’è, Sempre in quell’aura Sanza tempo tinta, Tempo Libero e, nel 2022, la mostra Je est un autre. In ciascun progetto, la Compagnia #SINENOMINE viene affiancata da artisti professionisti, collabora stabilmente con attori e allievi della scuola di teatro Teodelapio, si avvale dei contributi professionali di Euno Terni per il movimento e le coreografie, del Coro Ad Cantus Vocale per le parti musicali e di canto, di Studio Flamenco Roma e dei rispettivi direttori artistici. La concessione delle misure alternative concesse dal Magistrato di Sorveglianza e dalla direzione ai detenuti-attori ha permesso ad alcuni detenuti di esibirsi con la Compagnia extramoenia in tutto il Paese (Roma, Torino, Genova, Chieti, Calcata, Matera, Firenze, Foligno, Terni). La Compagnia è supportata dalla generosità di numerosi artisti (fra cui citiamo Sara Ragni, Laura Bassetta, Mariolina Maconio, Lucia Napoli, Pina Segoni, Lorena Salis, Serena Perna, Francesco Corrias, danzatori EUNO, cantanti del Coro ad Cantus Vocale) e sostenuta dalla Casa di Reclusione, dal Festival dei Due Mondi, dalla Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini, da altre realtà del territorio.