Biglietti: posto unico numerato € 35
regia e cura
Piero Maccarinelli
con
Massimo De Francovich, Luca Lazzareschi, Manuela Mandracchia, Fausto Cabra
abiti
suono
luci e video
In collaborazione con
programmatore Max for Live
Produzione Spoleto Festival dei Due Mondi
Durata: 1 ora, 30 minuti
Piero Maccarinelli porta in scena la Parola del Sommo Poeta, affrontando il testo nel rispetto più totale e rigoroso dell’endecasillabo dantesco, Dante nella lettera a Cangrande della Scala scrive della Commedia «Prima la litterale sentenza e appresso a quella la sua allegoria cioè la nascosta verità».
La prima giornata simboleggia “il presente” di una umanità che privata delle sue guide si aggira nella selva oscura del peccato. Luca Lazzareschi è Dante, Massimo De Francovich è Virgilio, Manuela Mandracchia è Beatrice e Francesca, mentre Fausto Cabra è Minosse, Paolo, Ciacco e Pluto.
Nulla è affrontato con toni “realistici”, gli stessi personaggi sono privi di dati fisiognomici, semplici portatori di versi e di parole.
«L’attenzione sarà concentrata sul tessuto linguistico» – afferma Maccarinelli – «ancor prima che su quello allegorico per consentire un ascolto esaustivo della lingua dantesca, cercando di superare tutti gli ostacoli semantici o lessicali per una comprensione totale del testo letto nella sua dimensione di Commedia ricordandoci che per secoli la parola di Dante è stata tramandata oralmente».
Al centro c’è la prima giornata del viaggio nell’Inferno, nei canti dal I al VII di cui scriveva Benedetto Croce «ci si ritrova in una selva che non è una selva, e si vede un colle che non è un colle e si mira un sole che non è il sole e si incontrano tre fiere che sono e non sono tre fiere». La dimensione visiva è una esperienza immersiva curata da Fabiana Piccioli e Sander Loonen, con i suoni di Franco Visioli, ispirata agli artisti informali e astratti nostri contemporanei che supera gli stereotipi illustrativi scandendo le tappe più rilevanti del viaggio.
con il supporto di